Persone scelte da ...Maria
Ma c’è ancora un’altra storia che vogliamo condividere con voi; non si tratta però di fiori d’arancio, ma anche in questa vicenda riconosciamo la mano di Maria che ci guida a realizzare i Suoi progetti.
Era il 5 febbraio 1998. Durante il pranzo con Padre Pablo (parroco al tempo delle lacrimazioni della Madonnina) abbiamo parlato del progetto che la Madonna mi aveva messo in cuore e io ho espresso la necessità che avevo di trovare un architetto che realizzasse il progetto globale degli edifici necessari alla Comunità Mariana Missione Giovani che cominciava a nascere intorno a noi. Dopo il pranzo, mentre io sbattevo la tovaglia fuori dalla porta della cucina che dava sul cortile, mi disse: ”lo conosco l’architetto che fa per te; è un architetto di Milano, che è stato toccato dalla Madonna a Medjugorie dove ha progettato la casa della Comunità Cenacolo, fondata da Sr. Elvira; è già stato qui alla Madonnina qualche tempo dopo le lacrimazioni e ha avuto anche dei segni particolari; senz’altro sarà contento di fare questo progetto per un’opera mariana come la tua”.
Detto fatto, prendiamo il telefono e gli telefoniamo spiegando all’architetto Donato Colombini il progetto e chiedendo la sua opera.
Egli affermò subito la sua disponibilità a fare gratuitamente il progetto e ci disse che sarebbe venuto giù da Milano a vedere le varie cose di persona. Infatti il 26 febbraio venne alla Madonnina, ci siamo recati al terreno dove doveva sorgere la Comunità e gli ho presentato uno schizzo fatto da me di come pensavo potessero, in linea di massima, essere disposti gli edifici per i giovani, per le giovani, per le attività comuni e per le famiglie. Il giorno dopo, l’Architetto partiva per Milano e noi dovevamo partire per Medjugorie : così diede a me e Teresina un passaggio fino al distributore della tangenziale di Milano, dove venne a prenderci Paolo di Bergamo, col quale abbiamo poi proseguito per Marcon da Luigino e Zita, dove abbiamo dormito e il mattino dopo siamo partiti per Medjugorie.
Sono poi passato a Milano il 16 maggio e l’Architetto mi fece vedere il progetto quasi terminato e ai primi di luglio, ce lo portò, ormai completato, alla Madonnina; a Lei lo abbiamo affidato davanti alla sua statua nella chiesetta e poi siamo andati a presentarlo al Vescovo mons. Grillo, il quale ci ha dato la sua approvazione e benedizione.
Di questo progetto abbiamo potuto cominciare subito a realizzare un edificio di 200 metri quadri (quanto permetteva la destinazione agricola del terreno), cioè la costruzione attuale.
Nel 1999 abbiamo presentato al Comune di Civitavecchia tutto il progetto chiedendo la variazione di destinazione urbanistica e l’approvazione nella sua globalità, poi nel 2004 alla Regione Lazio, dalla quale il 7 ottobre 2009 (festa della Madonna del Rosario) è stato approvato definitivamente con la firma del Presidente della Regione e il 3 novembre ha avuto la ratifica finale dal Consiglio Comunale di Civitavecchia con voto unanime. Attualmente sono in corso i lavori per realizzare la quota zero (premessa necessaria per poter mettere sullo stesso piano tutti gli edifici del progetto) e stiamo per iniziare il progetto delle casette per le famiglie, di cui abbiamo urgente necessità.
La Madonna è Madre: lasciarsi condurre da Lei è una sorprendente e meravigliosa avventura… E’ Lei che mette sulla nostra strada le persone giuste, da Lei scelte… Non mancano neppure le prove, ma la tenerezza del Suo Amore si fa sempre presente e rende possibile ciò che agli occhi umani sembra impossibile.