Oasi della Gioia (dicembre 2009) ----------<
La voce dal cuore
DONACI, SIGNORE OCCHI NUOVI E... UN CUORE NUOVO !
I poveri sono un dono di Dio per noi. Perché?
Perché ci aiutano a uscire dal nostro egoismo e a sperimentare la gioia profonda di chi è libero dentro, libero di amare, libero di dare. Gesù ha detto: “Date e vi sarà dato” (Lc 6,38). Se ci pensiamo è una rivoluzione, perché il mondo invece pensa: “ Se vuoi avere e possedere, prendi, arraffa, ruba…” Gesù invece dice: “Se vuoi avere dà..se vuoi sentirti pieno dentro e fuori di te, dona...: c’è più gioia nel dare che nel ricevere” (Atti 20,35)...
Oasi della Gioia (giugno 2009) ----------<
La voce dal cuore
TESTIMONI DI VERITA', COSTRUTTORI DI UNITA'
Guardando al mondo che ci circonda, non possiamo non restare perplessi o addirittura sgomenti: intorno a noi confusione, disorientamento, frammentazione, malvagità, violenza, aggressioni, separazioni, divorzi, antagonismi, accuse reciproche ecc.. sembra proprio che il mondo vada al contrario.
Oasi della Gioia (maggio 2009) ----------<
Rimini: XXXII convocazione nazionale RnS
Il titolo della convocazione era:
"Andate e proclamate al popolo tutte queste parole di Vita... ".
Si è parlato dell’evangelizzazione, realtà a noi molto vicina, soprattutto in questo momento. E’ stato molto bello quando si è parlato che ogni persona è dimora dello Spirito Santo, e quindi quando ci incontriamo,dentro di noi possiamo dire:
“Buongiorno o Benvenuto Spirito Santo!”
Un’altra cosa che mi ha colpito tanto è quando è stato spiegato che il fratello vicino a noi non è un disturbo o un peso, quanto piuttosto un aiuto nel cammino verso Dio. E ci hanno fatto stendere le braccia a forma di croce; siccome dopo un po’ le nostre braccia cominciavano a cadere, ci hanno fatto appoggiare le nostre mani sulla spalla dei fratelli ai due lati: così abbiamo capito che l’altro può diventare un aiuto, specialmente quando siamo sulla croce. Spesso siamo noi che la facciamo diventare pesante, che vogliamo scendere da quella croce che ci fa male, ma il Signore mettendoci accanto i fratelli ci dice: “Non temere, resta sulla croce insieme a me…”: Lui non ci abbandona, anzi... i fratelli ci aiutano a tenere stese le mani sulla croce, ma è Gesù colui che ci dà la forza per trasformare in amore tutto il dolore che abbiamo nel nostro cuore.
Francesca D. C.