"FARE" DISCEPOLI
“Andate dunque e fate discepoli tuttu i popoli” (Mt 28,19 )
Per fare discepoli, io prima di tutto devo fare il discepolo: Io sono discepolo? A che punto sono in questa scuola di Gesù maestro? Hai fatto il tuo personale programma di vita cristiana?
- La preghiera giornaliera: la priorità della preghiera si manifesta nel tagliare altre cose della nostra vita per non togliere ciò che spetta al Signore e al nutrimento spirituale della nostra anima. Se non troverai tempo per pregare, vuol dire che non hai tempo per il Signore.
Hai spazi regolari di preghiera? - L’ora di adorazione Eucaristica: la fai fedelmente ogni settimana? Hai imparato a stare in silenzio davanti a Gesù per ascoltare Lui e fare discernimento nel tuo cuore?
- La vita sacramentale: cos’è per te l’Eucarestia? Partecipi solo la domenica? Ti confessi regolarmente (almeno una volta al mese)?
- Cultura: leggi libri e riviste cattoliche? Bisogna saper approfondire la nostra fede.
- La guida spirituale: ti guidi da solo o sai aprirti anche alla direzione spirituale?
- Vita ecclesiale. Vivi nella parrocchia, partecipi alla sua vita, alle sue attività, alle sue necessità?
- I compiti della tua vita: vocazione, famiglia, scuola, lavoro, impegno di servizio: sto’ vivendo da discepolo di Gesù in questi ambiti?
La sorgente per trasformare tutta la nostra vita è la preghiera: è fonte della tua vita?
Su quali di questi punti, il Signore ti chiama a crescere in modo particolare in questo momento della tua vita?
Fare discepoli: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli...” (Mt 28,19); per diventare veramente discepoli che generano altri discepoli c’è da accettare con amore la croce. Il vero discepolo di Gesù accetta i sacrifici per mettere in pratica il vangelo personalmente, ma anche per testimoniarlo.
Noi abbiamo spesso i condizionamenti del mondo: cosa dice la fidanzata, i colleghi di lavoro, gli amici; tutto ciò ci fà diventare discepoli occulti, mentre Gesù ci vuole discepoli dichiarati, che testimoniano con serenità, sempre, la propria fede.
Il processo di evangelizzazione è il cammino del discepolo, perchè sono chiamato a portare un fratello alla piena vita cristiana, perchè egli accetti Cristo nella sua vita. Condurlo per mano, mettersi al suo passo, farlo progredire fino a farlo diventare anche lui un gioiso discepolo di Cristo. Diventiamo in un certo senso suoi maestri e lui nostro discepolo.
La chiave di questo servizio è la disponibilità.
Il modello perfetto per ogni cristiano è quindi Gesù, che chiede anche a noi di diventare modelli.
I FRATELLI POSSONO PRENDERTI A MODELLO:
- per il modo con cui hai messo Cristo al primo posto?
- per le tue parole?
- per le tue azioni?
“Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede dell’amore,
che sono in Cristo Gesù” (2Tim 1,13)